Altra vittoria di un rookie sul PGA Tour. Stavolta è il turno di Xander Schauffele, nato a La Jolla (California) il 25 ottobre 1993 e al suo primo anno nel circuito mondiale americano, dopo un piccolo esordio (due sole gare) in quello precedente.

Al suo 23° evento giocato sul Tour, Xander centra il successo nel tradizionale Greenbrier Classic, che si è svolto a White Sulphurs Spring, in West Virginia, sul percorso dell’Old White TPC. Da ricordare comunque il suo quinto posto allo U.S. Open dello scorso giugno, dopo quello ottenuto nel Sanderson Farm Championship di ottobre 2016.

Schauffele (-14, 64 69 66 67) si è imposto con un colpo di vantaggio su Robert Streb, mentre a due sono finiti Jamie Lovemark e il colombiano Sebastian Munoz, che era al comando dopo il terzo giro. Senza nulla togliere al bel successo di Schauffele, sempre sotto par e in lotta per il titolo in tutte e quattro le giornate, quello del Greenbrier Classic è stato uno dei field meno rappresentativi del PGA Tour di quest’anno. Erano infatti assenti tutti i big e alla partenza della gara c’erano solo tre giocatori nei primi 20 posti della classifica FedEx, il primo dei quali, Kevin Kisner (ottavo), è addirittura uscito al taglio. Da segnalare solo le presenze di J.B. Holmes (9°), Jimmy Walker (18°), Phil Mickelson e Patrick Reed (20.i). Sempre più anonimo Bubba Watson (7o°).

Pur senza nessuno dei dieci migliori del mondo in campo, il Greenbrier Classic 2017 ha distribuito ben 7.100.000 dollari, 100mila più dell’Irish Open vinto da John Rahm. Di questi, 1.278.000 sono andati a Schauffele, che così ha già in banca 2.266.816 dollari di soli premi, è salito al 27° posto della FedEx Cup ed è passato dal 159° all’82° nel World Ranking. Prossimo appuntamento americano il John Deere Classic, in Illinois.