Finalmente un bel risultato sul Tour per un nostro giocatore.

Marco Crespi consegna un eccellente score di -5 nell’ultimo giro e manca di soli due colpi la vetta della classifica.

Per il monzese (-10, 69 70 72 67) sei birdie – di cui tre a raffica alle buche 3, 4 e 5 – e un solo bogey.

Unico, piccolo rammarico il terzo giro leggermente sopra gli altri, che gli ha negato soddisfazioni ancora maggiori.

In ogni caso un bellissimo risultato capace di fargli senz’altro recuperare parecchie posizioni nel World Ranking, che al momento lo vedeva al 425° posto.

Quando ormai sembrava superato dal cinese Hao-tong Li, per i bogey alla 12 e alla 16, il tailandese Kiradech Aphibarnrat, solitario leader dopo il terzo giro, ha tirato fuori un bel colpo di coda.

Alla 17, par 5 che gli ieri gli era costato un brutto doppio bogey, si è ripreso una bella rivincita con un eagle. Risultato: per entrambi score finale di -12 e invitabile spareggio.

Il 25enne giunonico giocatore di Bangkok ha avuto subito la meglio infilando un birdie alla 18, che sempre ieri gli era invece stata nemica con un bogey.

Il cinese Li ha chiuso in par, consegnando così ad Aphibarnrat il suo secondo successo sull’European Tour, dopo il Malaysian Maybank Open del 2013.

A un passo dal playoff l’inglese Fleetwood, mentre a -10, insieme a Crespi, sono finiti ben altri sei giocatori. La star della Gara, Bubba Watson, numero 4 del mondo, è finito lontano dai primi a -5.

Stesso risultato e 29° posto per Matteo Manassero (69 70 74 70), che era partito benissimo nelle prime due giornate, per poi pagare dazio nella terza.

Aver comunque chiuso con un altro giro sotto par speriamo dia a Matteo una nuova spinta per uscire dal suo periodo negativo. In Cina si sono visti i primi sintomi di risveglio e ovviamente tutti gli auguriamo di cuore che questo sia solo l’inizio.

Renatino Paratore chiude un’altro torneo sul Tour avendo superato agilmente il taglio e questo già non è poco. Ha chiuso a -2 (72 71 72 71) giocando sempre a buon livello attorno al par, anche se a grandi exploit (leggi il 32 del secondo giro, sulle prime nove) hanno fatto riscontro doppi e tripli bogey.

Crediamo comunque si tratti di un inevitabile e fisiologico assestamento dovuto alla necessità di maturare esperienze ai massimi livelli.

Quando riuscirà a contenere i momenti difficili, siamo certi che salirà velocemente le classifiche mondiali.

La prossima settimana l’European Tour resta in Cina, ma si trasferisce a Shanghai, per il Volvo China Open, al Tomson Shanghai Pudong GC. Ai quattro azzurri in gara a Shenzen (Edoardo Molinari, Crespi, Manassero e Paratore) dovrebbe unirsi anche Alessandro Tadini.