L’inglese Ben Schmidt ha vinto con 201 colpi (70 64 67, -15) il Castelconturbia Alps Open, sesto torneo in calendario nell’Italian Pro Tour e penultima tappa stagionale dell’Alps Tour.
Sul percorso del Golf Club Castelconturbia primo tra gli italiani è stato Edoardo Raffaele Lipparelli, quarto con 204 (67 68 69, -12) ed è terminato tra i top ten Andrea Saracino, decimo con 207 (-9), che era al vertice dopo due giri.

In un finale altamente spettacolare è cambiala la scena su ognuna delle ultime quattro buche

È giunto in club house l’olandese Vince Van Veen, che ha fissato l’asticella a “meno 14” con il 202, quando Schmidt aveva lo stesso score, ma ancora quattro buche da giocare. Questi è sembrato defilarsi con un bogey alla 15 e a quel punto ha avuto una chance Lipparelli di portarsi a fianco del leader per un possibile playoff, ma alla 18 ha segnato un bogey (parziale di 69, -3 con cinque birdie e due bogey). Poi lo scatto imperioso di Schmidt che con due birdie a chiudere ha messo tutti d’accordo.

L’inglese, 20 anni, al primo anno di Alps Tour, dove è approdato con il terzo posto nella Qualifying School, fino a ora aveva ottenuto solo un decimo posto, quale miglior risultato, nell’Alps de La Gomera (vinto da Van Veen). Ha chiuso in 67 (-5, sei birdie, un bogey) colpi ed è stato gratificato con un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro.

In terza posizione si è classificato l’irlandese Gary Hurley con 203 (-13) e Lipparelli è stato affiancato dall’inglese Sam Robinson e dal francese Tom Vaillant, due titoli nell’anno e nell’occasione miglior dilettante. In buona posizione Pietro Ricci, Gregorio De Leo e Lodovico Gallavresi, in più in alto tra gli amateur azzurri, 15.mi con 208 (-8), Gianmaria Rean Trinchero, 21° con 209 (-7), Riccardo Bregoli e Andrea Ferraris (am), 24.i con 210 (-6). Più indietro Federico Zucchetti, Gregory Molteni e Michele Ferrero (am), 38.i con 215 (-1), Carlo Casalegno, 42° con 216 (par), Cristiano Terragni, 45° con 219 (+3), Tommaso Rossin (am), 46° con 220 (+4), e Federico Bugané, 47° con 222 (+6).

Ordine di merito: De Leo già sul Challenge Tour 2023

Gregorio De Leo con tre successi stagionali ha messo da tempo al sicuro la ‘carta’ per il Challenge Tour 2023 e guida la graduatoria dell’ordine di merito con largo margine.

Ci sono stati movimenti importanti alle sue spalle.
Tom Vaillant è salito al secondo posto (con oltre 7.000 punti di ritardo dall’azzurro) superando il connazionale Julien Sale, anche lui dilettante. Ha guadagnato una posizione Hurley, quarto, e Van Veen è salito dalla decima alla quinta piazza, l’ultima che dà diritto alla ‘carta’. Ha pagato il taglio subito Stefano Mazzoli, da quarto a sesto, che ora dovrà giocarsi tutto nell’Emilia Romagna Alps Tour Grand Final (Modena G&CC, 6-8 ottobre), ultimo torneo stagionale. Per Schmidt la soddisfazione per il titolo e per la ‘carta’ confermata sul circuito 2023, ma 19° nella money list è fuori gioco per il rush finale verso il tour superiore.

(Da Ufficio Stampa Federgolf)