La Coppa Colmar ha vissuto il prologo del circuito 2018 nel paradiso golfistico del Royal Park, nell’immensa tenuta della Mandria. A differenza delle scorse edizioni, la gara si è svolta solo sul percorso classico progettato dall’inimitabile Trent Jones, anziché su entrambi i tracciati del circolo torinese. Dopo la caterva di pioggia riversatasi nei giorni precedenti, era impensabile preparare anche il famoso links: è stato già un miracolo giocare! Il successo della Coppa Colmar è stato tributato coralmente dagli oltre 160 iscritti riusciti ad eludere la lunga lista d’attesa, immutata nonostante le previsioni non certo di sole estivo. Se la 4 palle di sabato ha potuto godere di una piacevole brezza primaverile, la Lousiana di domenica ha rivisto scampoli d’inverno, ripresentatisi con pioggia, freddo e vento a rendere ancor più ardue le sfide su un campo pesantissimo. Il lordo è stato conquistato da Stefano Bono e dal sottoscritto. In ritardo di una lunghezza al giro di boa, archiviato in stretto par con due birdie di Stefano, scanditi in successione dopo aver rotto il ghiaccio con un mio putt da 5 metri per il birdie all’aereo par tre della 4, ne abbiamo firmati altri 7 sullo score della Louisiana ( 1-5-6-9-10-11-18 ) , carta sbiadita solo da un bogey alla 15, vincendo con tre colpi di vantaggio sui giovani Emanuele Mollar e Pietro Senevigo ( 75 punti stableford ) . In prima categoria, in trasferta da Vigevano, hanno conquistato la finale di San Domenico, in programma ai primi di ottobre, Narciso Bonazzoli e Massimiliano Amodeo, sul gradino più alto del podio con medesimo punteggio ( 42-48 ) della coppia Torrione-Marchese Iezza, grazie a 3 rocamboleschi birdie ( 5-8-11 ) firmati in Louisiana, imbucando anche un approccio! Duello acceso anche in seconda categoria, risoltosi per un solo punto a favore di Umberto Gilardino e Matteo Ginatta ( 49-51 ) , protagonisti in Louisiana con 3 fantastici birdie ( 8-11-12 ) , propiziati dall’incredibile potenza di Umberto, capace di raggiungere il green della 17, par 4 di 405 metri inzuppato d’acqua, con un ferro 8 di secondo!
Come bombardieri del tee shot, si sono distinti Emanuele Mollar e Margherita Orsini in prima categoria, nonché Filippo Boglione e Sofia Rossomando in seconda, tutti gratificati per i loro drive con un magnum di barbera Camp du Rouss delle cantine Coppo. Nei nearest to the pin, invece, è stato Giuseppe Pizzorni ad aggiudicarsi un soggiorno per due persone a Borgo Egnazia, mentre Giampiero Rizzi ha meritato l’orologio Golfer2 messo in palio da TOM-TOM. In buvette, oltre alle confezioni di frutta essiccata Ventura e alle prelibatezze di cioccolato Bodrato, ci sono state anche delle new entry assai gradite dai partecipanti: le bevande Imperdibile e i succhi di frutta linea Sole Rosso.
La Coppa Colmar vi dà appuntamento al Circolo Golf Milano, nel parco di Monza, il primo weekend di maggio.